Il calciomercato della Juventus si accende attorno a diversi nomi per il centrocampo. Chi sarà il nuovo regista di Luciano Spalletti?
I bianconeri sono alla ricerca di un calciatore che possa regalare maggiore precisione e qualità in mezzo al campo, cosa che è mancata in questa prima parte di stagione.

La Juventus, con l’arretramento di Koopmeiners nel reparto a tre di difesa, perde un altro centrocampista, oltre alle deficitarie già prestazioni di Locatelli e Thuram. Alla ricerca di un calciatore importante sta sondando il calciomercato per arrivare a gennaio e prendere un ragazzo che possa fare la differenza in mezzo al campo.
Tra i calciatori più in vista ci sono giocatori col passo rapido, ma che soprattutto abbiano i tempi e l’intelligenza per saper come far gestire il pallone in mezzo alla metà campo. Calciatori attenzionati sono diversi, tra cui Granit Xhaka, che però il Sunderland non vuole lasciar partire e ha un’età oltre un costo piuttosto esagerato per quelli che sono i parametri della nuova dirigenza bianconera.
È così che spunta un nuovo nome quello di un ex calciatore della Juve che già in passato aveva fatto fatica a trovare spazio, ma che oggi tornerebbe con una convinzione diversa dopo anni importanti a Firenze. Si parla di Rolando Mandragora che la Juventus pescò dal vivaio del Genoa diversi anni fa, che però poi anche per tanti infortuni subiti decise di non puntare su di lui. Oggi il calciatore potrebbe tornare utile, potrebbe davvero essere quello che manca alla squadra di Luciano Spalletti.
Chi arriva alla Juventus?
Non mancano valutazioni anche per giugno, quindi nomi più importanti, calciatori che magari hanno un appeal internazionale un po’ diverso da Mandragora, ma che al momento non possono essere acquistati in una sessione di riparazione. La sensazione è che i bianconeri faranno soprattutto una cosa in questo senso, un acquisto importante, ma in mezzo al campo più che una toppa, più che un colpo per il futuro. Come spesso la sessione di riparazione viene utilizzata se acquistano calciatori per finire la stagione, non è da escludere dunque che l’eventuale arrivo di un calciatore a Gennaio in mezzo al campo per la Juve possa essere un’operazione in prestito secco, come capitò l’anno scorso con Renato Veiga, preso dal Chelsea e poi rimandato al mittente a giugno.

Aspettiamo di vedere quali saranno le prossime evoluzioni con i bianconeri che sicuramente lavoreranno per migliorare la rosa a disposizione di Luciano Spalletti. La Champions League è un obiettivo a cui non si può rinunciare assolutamente. Se la Juventus non dovesse arrivare tra le prime quattro l’anno prossimo, il rischio è davvero quello di dover cedere campioni importanti tipo Yildiz. A Torino non ne vogliono sentir parlare e quindi si lavora per dare a Spalletti quello di cui ha bisogno. Un calciatore che imposti faccia correre più la squadra e che dia comunque delle geometrie in campo che al momento sono totalmente assenti. Sicuramente c’è voglia di non lasciare nulla al caso e è importante non essere superficiali in tal senso.
Senza dimenticare che a centrocampo, come in tutti gli altri ruoli, si valutano anche gioielli cresciuti nella primavera che poi sono transitati alla next-gen per dare fiducia a qualche ragazzo che magari possa ripercorrere la strada fatta già da Yildiz e diventare un punto fermo a costo zero perché già fatto in casa. Al momento non ci sono i nomi che possono fare la differenza, ma nonostante questo c’è voglia di andare a fare qualcosa che possa implementare la rosa e dare un peso specifico differente a una squadra che oggi, è indubbio, fa fatica in mezzo al campo e dunque con tutta la squadra.




